HOTEL NEWS – novembre 2024

– TARGA PER L’ESPOSIZIONE DEL CIN – IMMAGINE COORDINATA FEDERALBERGHI RICCIONE.

– PROCEDURA DI SELF CHECK-IN – IDENTIFICAZIONE DA REMOTO.

– APERTURE ALBERGHIERE PER LA STAGIONE ESTIVA 2025.

– COME PROTEGGERE I SOLDI VERSATI PER LA CAPARRA.

TARGA PER L’ESPOSIZIONE DEL CIN – IMMAGINE COORDINATA FEDERALBERGHI RICCIONE

Entro il 1° gennaio 2025, i titolari delle strutture turistico-ricettive saranno tenuti a munirsi del codice identificativo nazionale (CIN), che dovrà essere esposto all’esterno dell’immobile in cui è collocata la struttura.

L’Azienda Multigraph, fornitore convenzionato, propone a tutti i soci la realizzazione di una targhetta personalizzata contenente il proprio CIN ad una quotazione promozionale.

E’ possibile scegliere tra 2 formati:

– Formato piccolo € 6.00 + iva
(Targa in policarbonato bianco da 3 mm f.to 10×5 cm da applicare con silicone o biadesivo).

– Formato grande € 10.00 + iva
distanziali a parte al costo di 5.00 euro al kit di 2 pz
(Targa in plexiglass da 5 mm f.to 15×10 cm da applicare con viti).

Si rammenta che la mancata esposizione del CIN è punita con la sanzione pecuniaria da euro 500 a euro 5.000.

Chi fosse interessato a far realizzare la propria targhetta del CIN può contattare direttamente l’azienda Multigraph di Misano Adriatico al tel. 0541.646361 oppure recarsi in Via Larga 33 a Misano Adriatico (RN). Contatto cell: 331.9451527

Questa promozione è valida fino al 31/01/2025.

Inoltre per chi acquista la targhetta del CIN, l’azienda MULTIGRAPH riserva un esperto a disposizione per un sopralluogo, per consigli su come valorizzare la propria attività.

PROCEDURA DI SELF CHECK-IN – IDENTIFICAZIONE DA REMOTO

Il Ministero dell’Interno, ha inviato una nota ai Prefetti e ai Questori ribadendo la necessità di attuare stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche.
A tale scopo, il Ministero ha ritenuto opportuno esaminare compiutamente e fornire chiarimenti in merito alle criticità connesse alla invalsa procedura di “identificazione da remoto” degli ospiti delle strutture ricettive a breve termine mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti e accesso negli alloggi con codice di apertura automatizzata, ovvero tramite installazione di key boxes all’ingresso.
Il Ministero conferma l’interpretazione secondo cui la gestione automatizzata del check-in e dell’ingresso nella struttura, senza identificazione “de visu” degli ospiti, si configura come una procedura che rischia di disattendere la ratio della previsione normativa, non potendosi escludere che, dopo l’invio dei documenti in via informatica, la struttura possa essere occupata da uno o più soggetti le cui generalità restano ignote alla Questura competente, comportando un potenziale pericolo per la sicurezza della collettività.
Il Ministero ribadisce quindi che eventuali procedure di check-in “da remoto” non possono ritenersi satisfattive degli adempimenti di cui all’articolo 109 TULPS, cui sono tenuti i gestori di strutture ricettive di ogni genere o tipologia, compresi i locatori o sublocatori che locano immobili o parti di esso con contratti di durata inferiore a trenta giorni.
In conclusione, in un momento storico delicato a livello internazionale, caratterizzato da eventi che a vario modo impongono un elevato livello di allerta, il Ministero conferma l’obbligo posto a carico dei gestori di strutture ricettive di ogni genere o tipologia, compresi i locatori o sublocatori che locano immobili o parti di esso con contratti di durata inferiore a trenta giorni, di verificare l’identità degli ospiti mediante verifica “de visu” della corrispondenza tra persone alloggiate e documenti forniti, comunicando i dati alla Questura territorialmente competente secondo le modalità indicate dal Decreto del Ministro dell’interno in data 7 gennaio 2013, come modificato dal Decreto del Ministro dell’interno del 16 settembre 2021.
Come indicato anche con uno specifico avviso pubblicato dal Ministero dell’Interno sul portale Alloggiati Web, al fine di verificare la corrispondenza tra le persone alloggiate e i documenti forniti, non sono consentite quindi forme di check-in a distanza o da remoto ovvero mediante strumenti telematici o elettronici o piattaforme social.

APERTURE ALBERGHIERE PER LA STAGIONE ESTIVA 2025

Visto l’interessamento di Federalberghi Riccione tramite richiesta scritta inoltrata al Sindaco il 20/09/2024 per la definizione delle aperture alberghiere per la stagione estiva 2025, il Comune con atto sindacale n. 105 del 17/10/2024 (vedi allegato clicca qui), ha disposto quanto segue:

Limitatamente all’anno 2025, ai fini dell’apertura stagionale delle attività ricettive alberghiere (Alberghi e Residenze Turistico Alberghiere) e attività ricettive all’aperto (campeggi), di pubblico esercizio (Bar e Ristoranti) e locali di intrattenimento e svago in genere, esclusi gli stabilimenti balneari, per i quali valgono le disposizioni emanate dalla Regione Emilia Romagna, la stagione estiva, e in conseguenza il periodo di validità delle autorizzazioni stagionali è fissato a decorrere dal 15 marzo fino al 15 novembre 2025 compreso.

L’apertura delle Aziende Alberghiere (Alberghi e Residenze Turistico Alberghiere) stagionali è condizionata al possesso dell’impianto di riscaldamento in tutto l’esercizio, fatto salvo il periodo compreso tra l’11 aprile e il 2 novembre 2025 inclusi.
Al fine di promuovere le presenze turistiche nella città anche nei periodi di fine estate e autunno, si raccomanda di mantenere l’apertura di tutte le attività stagionali almeno fino al 30 settembre 2025.

COME PROTEGGERE I SOLDI VERSATI PER LA CAPARRA

Per proteggere i soldi versati per la caparra, puoi inserire Prenotazione Assicurata sul tuo sito e consigliala ai tuoi Clienti al momento della prenotazione.

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Qualora la prenotazione venisse annullatala, la polizza rimborsa la penale applicata dalla struttura alberghiera, con il massimo della caparra versata.

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